Grazie a chi con coraggio ha rotto il muro del pianto trovando la forza con un sorriso presente di regalare emozione e far si che non resti mai un passato ricordo.
Grazie a chi con cuore e passione ha donato spessore ad un sogno concreto.
Grazie a chi ci ha accompagnato per mano per far sbocciare da un seme un delicato fiore.
Grazie all'amica fidata che mai ha negato la sua mano apprezzata.
Grazie a tutti voi che avete creduto fortemente a chi con parole semplici vi ha toccato il cuore.
Grazie a chi tra noi non è ma che è sempre presente.
Agorà
Sapore d'antico
C'era sapore d'antico e odore di legna bruciate e foglie secche giallo-mattone C'erano fotografie ingiallite scattate nel '925 e una donna che mi parlava del passato per raccontarmi di quando andava a cavallo in abiti da caccia e s'incontrava col suo amante nei boschi e mi parlava poi della guerra che le portò via l'unico compagno per sempre C'era sapore d'antico e odore di legna bruciate e foglie secche giallo-mattone Pane di casa cosparso di miele pallido e un gioco d'ombre sui muri nella stanza semibuia C'erano strade non asfaltate attraversate da vecchie auto arrugginite che andavano a 30 km. orari Immagini di gioia create da bimbi che mangiavano biondi chicchi d'uva Adesso vorrei percorrere a piedi autostrade verdi incontrarti all'ultimo casello dove mi aspetteresti da sempre per ritrovare insieme il sapore d'antico l'odore di legna bruciate le foglie secche giallo-mattone.
di Marina Doria dalla raccolta di liriche "Nella Stanza della Luna"
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